GIANFRANCO ED EMANUELA NEZI

Una struttura iper tecnologica a San Ferdinando di Puglia. Dal 1992 un'azienda non di famiglia, non ereditata. Ride Emanuela, quando le chiedo se Litografica '92 l'hanno ereditata. Eravamo fidanzati, io e Gianfranco quando abbiamo pensato di mettere in piedi questa attività. Io avevo 14 anni quando ci siamo messi insieme. Sto per compierne 40... e in questo tempo man mano che cresceva la nostra storia, cresceva la nostra azienda. Gianfranco ha iniziato a lavorare in questo settore quando aveva 12 anni. Per lui è stata una vocazione. Era affascinato dal mondo della tipografia, da ciò che riguardava le macchine da stampa. Lui lavorava, ma non aveva possibilità di crescita nell'azienda in cui era impegnato, poi voleva un'impresa tutta sua e così mi ha fatto questa proposta.

E' nata cosi...

Tu in quel periodo che facevi?
Io avevo appena finito le superiori.

Vi siete fidanzati prestissimo. Eravate compagni di scuola?
No. Abbiamo sette anni di differenza. Non ci siamo più lasciati da quando ci siamo incontrati. Ora abbiamo due figli, Francesco che ha undici anni, il nostro secondogenito e Paola, che ha diciotto anni. 

Come sono andate avanti le cose, dopo che avete avuto questa idea?
Gianni non si è subito licenziato, ha preferito aspettare. Voleva provare a vedere come andava. Dopo un anno si è licenziato, a marzo. E poi ad aprile ci siamo sposati.

I primi tempi come sono stati?
I primi tempi sono stati difficilissimi, come per tutti credo. Qui c'era solo un'azienda tipografica che aveva il monopolio. La cosa più difficile è stata farci conoscere, che all'inizio è difficile. Le aziende sono abituate a rivolgersi o ai grandi nomi o a imprese che già conoscono. Per chi si affaccia per la prima volta l astrada è tutto in salita.

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